Leggi L’articolo le scarpe sono oggetti dalla forte valenza umana …
Oltrepassi 201 è un progetto che nasce dalla trasformazione degli oggetti nel tempo e nello spazio, una raccolta di sensazioni attraverso i passi che hanno compiuto – o a cui hanno rinunciato – i piedi, le scarpe di chi si può conoscere solo immaginando. Sono scarpe vagabonde quelle che vanno ad abitare nuovi spazi e dimensioni istallative (fra cui Matera), ritrovate da Maria Cristina Ballestracci dopo un lungo e accurato lavoro diricognizione, nella spiaggia adriatica di Fiorenzuola di Focara, una piccola baia di sabbia e ciottoli ai confini tra Romagna e Marche.
Segni, orme lasciate tra i flutti, tracce lasciate a un destino lavorato da boschi, torrenti, fiumi, in galleggiamento sino al mare e alla riva.
L’artista, dopo aver fatto danzare sul suo precipizio creativo ogni scarpa ritrovata, trasferisce la sua consegna poetica a due musicisti (Nada e Carmine Ioanna) che ne fanno “melodia” e a 21 scrittori (Eraldo Affinati, Franco Arminio, Frederic Barogi, Ofelia Bartolucci, Alessandra Battaglia, Davide Brullo, Maurizio Burnacci, Marino Cancellari, Lina Colasanto, Andreina De Tomassi, Marcello Fois, Caterina Frassetto, Tiziano Fratus, Giovanna Greco, Sonia Mariotti, Stefano Massari, Nada, Simone Perotti, Marco Paolini, Massimo Pulini, Annalisa Teodorani) che, attraverso 21 racconti, ne fanno “parola”. Parola che diventerà canto con Caterina Pontrandolfo.
Scarpe, racconti, poesie e musica in un unico progetto la cui genesi nasce nel 2013 e prossimamente si strutturerà in eventi, pubblicazioni e istallazioni.
Ore 21.00
Concerto di Carmine Ioanna
Carmine Ioanna pubblica il nuovo album Solo per la Bonsai Music, con la collaborazione di Luca Aquino alla tromba e Francesco Bearzatti al clarinetto.
La spontaneità del racconto musicale raggiunge la massima espressione nella performance solitaria. Il dialogo in solo con il proprio strumento permette di raccontare le esperienze musicali e di vita nel modo più spontaneo possibile, liberi da qualsivoglia vincolo o legaccio strutturale. Carmine Ioanna raccoglie in questo album d’esordio tante vite fatte di suono, dove Il cuore, l’istinto dell’improvvisazione e i linguaggi musicali a lui cari hanno giocato un ruolo determinante.
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