Storie nelle SCARPE – Rimini IN MAGAZINE

 

LE SCARPE RACCOLTE SULLA BATTIGIA DIVENTANO IL FULCRO

DI UN PROGETTO ARTISTICO: UNA MOSTRA A MATERA,

UN DOCUMENTARIO E VENTUNO RACCONTI.

Chilometri macinati a piccoli passio a grandi falcate, momenti calpestati, ballati, vissuti in pieno o attraversati frettolosamente. È la naturale evoluzione di un percorso artistico quello che ha portato Maria Cristina Ballestracci a indagare l’accessorio che più di ogni altro ci protegge e ci accompagna nel nostro cammino: le scarpe. Non quelle scintillanti dietro le vetrine, o almeno forse lo sono state, bensì quelle portate dal mare. Relitti, appunto, come i tanti che l’artista santarcangiolese ha raccontato nelle sue precedenti mostre. Oggi questi relitti hanno la forma delle più disparate calzature, impalcature del nuovo progetto Oltrepassi 201: una mostra installazione che troverà dimora nel 2016 a Matera, nella poetica città dei sassi, Capitale Europea della Cultura nel 2019. Duecentouno è un numero simbolico e corrisponde a quello delle scarpe raccolte sulla battigia e custodite in attesa di essere esposte e raccontate. Il progetto affonda le sue radici nel 2013, in una suggestione dolcemente naufragata sulla spiaggia di Fiorenzuola di Focara. Una scarpa portata dal mare suggerisce un’intuizione e inizia a germogliare Oltrepassi 201. Un’idea sviluppata insieme alla giornalista Rai Giovanna Greco e poi condivisa con altre tre donne: Brunella Guida, life coach, Sonia Mariotti, operatrice culturale, e la poetessa Annalisa Teodorani. “Dall’idea dell’incedere e della trasformazione degli oggetti, del tempo e dello spazio prende corpo Oltrepassi – afferma Maria Cristina Ballestracci – una raccolta di sensazioni attraverso i passi che hanno fatto, o a cui hanno rinunciato, i piedi, le scarpe di chi si può conoscere solo immaginando.” E questa immaginazione è stata affidata a 21 autori, che hanno sposato un’emozione e donato un racconto inedito. Un cammino su cui hanno affondato i loro passi scrittori, giornalisti e cantanti, fra cui Nada, Marco Paolini, Marcello Fois, Simone Perotti, Eraldo Affinati, Davide Brullo, Giovanna Greco, Alessandra Battaglia e Ofelia Bartolucci. Ventuno storie come le scarpe che saranno allestite in alcuni luoghi chiave di Matera.

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